L’adolescenza rappresenta la fusione tra l’innocente perspicacia dell’età infantile che rende ancora legati alla famiglia d’origine e la spinta pulsionale che porta alla scoperta di sé e dei propri bisogni e che spinge verso una sempre maggiore indipendenza ed autonomia.
In questo territorio di confine è normale che si creino dei conflitti che, se non riconosciuti, possono portare anche a stati autolesivi gravi o compromettere la struttura di personalità del ragazzo o della ragazza negli anni a venire. Non dimentichiamo inoltre che l’adolescenza è caratterizzata anche da un’intensa attività ormonale che porta a difficoltà nella regolazione degli impulsi o a spinte pulsionali esagerate ed esasperate che li portano a comportamenti estremi con scarsa cognizione del pericolo.
Anche in questa fase delicata il ruolo genitoriale è indispensabile per contenere questi moti talvolta esplosivi (ragazzi aggressivi, che hanno reazioni emotive spesso sopra le righe, caratterizzati da instabilità e volubilità umorale) e talvolta implosivi (ragazzi chiusi, isolati, eccessivamente dipendenti da strumenti medianici e che hanno difficoltà a relazionarsi).
Alcune delle problematiche che potrebbero avere necessità di intervento sono:
- Regolazione emotiva (aggressività o sintomi depressivi)
- Scarsa autostima
- Autolesionismo
- Ansia da prestazione
- Attacchi di panico
- Insoddisfazione personale
- Dipendenza da sostanze o nuove dipendenze (Internet Addiction)
- Indolenza, procrastinazione cronica
- Condotte devianti